Attore cinematografico statunitense. Entrato giovanissimo a recitare nel
music-hall, nel 1917 passò al cinema dove ottenne in breve tempo un
successo grandissimo. Impegnatosi fin dall'inizio nel genere comico,
lanciò un personaggio caratterizzato dall'assoluta
imperturbabilità del volto, volutamente inespressivo, in netto contrasto
con l'enormità delle situazioni vissute. Con l'avvento nel cinema sonoro,
nel 1929, la sua fama cominciò a declinare; dopo aver girato nel 1934 il
film
I re dei campi Elisi, nel quale per la prima volta rideva,
K.
impazzì e venne ricoverato in manicomio. Dopo la guarigione divenne
produttore di una piccola serie di cortometraggi; interpretò ancora il
film
Il viale del tramonto, nel quale gli fu affidato il ruolo di un
sopravvissuto del cinema muto. Nell'ambito del muto restano comunque le sue
migliori realizzazioni:
Il navigatore (1924),
Io e la guerra, Io e la
scimmia, Io e la vacca, Luci della ribalta, Come vinsi la guerra, Il giro del
mondo in ottanta giorni, Questo pazzo, pazzo pazzo pazzo mondo (Pickway,
Kansas 1896 - Hollywood, Los Angeles 1966).